venerdì 8 maggio 2009

E così mi sono ritrovata in irlanda grazie "all'ottima" offerta della ryanair.
L'Irlanda è bellissima: verde, prati, pecore, mucche, cavalli, birra e ubriachi!
La compagnia Irlandese invece lascia a desiderare ma è ottimo il compromesso qualità/prezzo...



la cosa peggiore sono i passeggeri (non solo della ryanair)...

Il rituale tipicamente italiano di applaudire il pilota appena l'aereo tocca terra e commentare il modo in cui è stato fatto l'atterraggio!Terribile...
io lo capirei solo nel caso in cui riuscissimo ad atterrare in seguito a dei problemi ! Lì si che andrebbe applaudito
...altrimenti fa solo il suo lavoro!

Ryanair e l'Usabilita' del Web

Il fatto che Ryanair abbia definito "idioti" i blogger che osano criticare il suo sito mi ha fatto venire la curiosita' di dare un'occhiata a com'e' fatto tale sito, che immagino si supponga essere perfetto. Neanche a farlo apposta, la prima cosa che ho cercato di fare, che era semplicemente guardare l'orario voli, ha prodotto un risultato tragicomico, illustrato qui sotto:

Tre errori madornali in un colpo solo:
1) Nel farmi scegliere data di partenza e data di arrivo per il mese di Aprile, il sito mi ha proposto nella lista di giorni il 31 come ultimo giorno del mese. A me interessava l'orario del mese intero e quindi ho scelto subito l'ultimo giorno proposto, assumendo che della regoletta "Trenta giorni ha Novembre con April, Giugno e Settembre..." se ne debbano preoccupare i programmatori e non gli utenti del sito (e gestire un calendario non mi sembra un'operazione che richieda dei geni dell'informatica).
2) Il messaggio di errore dice il falso ed e' fuorviante per l'utente: non e' la data di partenza ad essere sbagliata ma quella di ritorno. Si sta chiedendo all'utente di correggere il dato giusto!
3) "undefined ha solo 30 giorni". Undefined?!? Non ho parole. Forse la realizzazione di un altro tipo di calendari su cui Ryanair si impegna molto distoglie l'attenzione dal realizzare bene quelli veramente utili per i passeggeri.

Adesso stiamo ad aspettare le auspicabili correzioni dei 3 errori da parte di Ryanair. Che gli "idioti" possano essere a volte "utili"?

© 2009 Luca Chittaro, Nova100 - Il Sole 24 Ore.

lunedì 27 aprile 2009

piccol!!!

Tutte le puntate delle pubblicità della Piccol, realizzata dal programma televisivo "Mai Dire Grande Fratello Show"...VIVA LA PUBBLICITA'!....hihihih

mercoledì 22 aprile 2009

La Lombardia e la legge anti-kebab



La Lombardia e la legge anti-kebab
Anche per gelati e panini vietate le consumazioni sui marciapiedi dei locali

MILANO — Giro di vite in Lombardia per take-away, kebaberie, ma anche gelaterie, pizzerie d'asporto, rosticcerie e piadinerie. Saracinesce giù tassativamente non oltre l'una del mattino. Posate e bicchieri usa e getta. Vietato consumare sui marciapiedi fuori dai locali. Pena sanzioni fino a 3 mila euro. Era nata dietro la spinta della Lega, per arginare il «fenomeno kebab», i locali arabi aperti giorno e notte, a centinaia solo nei capoluoghi. E per combattere «gli assembramenti» sui marciapiedi, fuori dai ritrovi etnici. Ma sei mesi di revisioni hanno trasformato il progetto di legge «anti-kebab», per ammissione degli stessi esponenti della Lega, in un provvedimento punitivo per tutti gli artigiani del fast food. Oltre seimila in Lombardia.

La leggina, varata ieri dal Consiglio regionale, in soli sei articoli mette fine «all'anarchia del take-away». Impone limiti contro l'inquinamento acustico. E orari rigidi, anche se non da coprifuoco come chiedeva una delle prime stesure del testo: «Consentita l'apertura dalle 6 del mattino alla una del giorno dopo — spiega Daniele Belotti, bergamasco e consigliere della Lega —. I kebab fino ad oggi non avevano orario». La legge pone dei limiti ai quali solo i sindaci potranno derogare. «Uno strumento in più per la sicurezza», aggiunge il capodelegazione del Carroccio in giunta, Davide Boni. Ma a far discutere è l'articolo 2-comma 2, che «vieta il consumo dei prodotti negli spazi esterni al locale». Cavillo necessario, come spiega il relatore della legge, Carlo Saffioti (Pdl), «per evitare che tali locali chiedano l'autorizzazione ad installare un dehor». Non una panchina, né sedie o ombrelloni di fortuna. Comma necessario forse, ma anche ambiguo quanto basta. «Serve ad evitare assembramenti», dicono dal fronte Lega.

«Penalizzante per tutti. Ci vietano pizza e birra — aggiungono dal centrosinistra Carlo Monguzzi dei Verdi e Ardemia Oriani del Pd —. Ve l'immaginate fuori dalla panzerotteria di Luini, dietro al Duomo, a mezzogiorno? O da Chocolat dietro alla stazione Cadorna, dove c'è la ressa in strada, inverno ed estate, di gente che gusta un cono di gelato? Ci penseranno i vigili ad allontanare gli avventori?». E mentre c'è chi si domanda a chi toccherà vigilare, esulta il vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato che da settimane tiene il fiato sul collo alle 350 kebaberie della città con un'azione congiunta di vigili dell'Annonaria e veterinari della Asl. Operazione che ha portato, non più tardi di una settimana fa, ad individuare alla periferia Nord della metropoli un deposito abusivo di carne che riforniva da 3 anni i kebab di mezza regione.

Paola D'Amico
22 aprile 2009

martedì 21 aprile 2009

LE IENE E PAGINEIT - "CATTIVA" PUBBLICITA'

Qui invece vi riporto un esempio di "cattiva" pubblicità e malainformazione....
PagineIt è un'azienda Italiana di editoria e comunicazione, in data 20/03/2009 Gli uffici erano stati sequestrati a causa dei servizi tendenziosi e diffamatori mandati in onda in seno alla rete televisiva “Italia Uno” nel corso della trasmissione “Le Iene” durante le puntate del 13 febbraio, del 15 marzo e del 27 marzo 2009.
LA PROCURA DELLA REPUBBLICA HA AUTORIZZATO LA RIAPERTURA DI PAGINEIT Ritenendo che si rende opportuno consentire a PagineIt di utilizzare documenti, computer e materiale informatico per lo svolgimento dell’attività d’impresa, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia ha disposto il dissequestro totale degli uffici, dei conti correnti e dei materiali dell’azienda in modo da permettere un veloce ritorno alla piena operatività...
Pagineit offre ai suoi clienti questo servizio:

PUBBLICITA' DIVERTENTI

Spot e pubblicita' divertenti,era il 1997 ed eccovi il primo esempio di pubblicita' che fa' morire dalle risate....

venerdì 17 aprile 2009

L'attualità dissacrante e pungente di Rino Gaetano




Rino Gaetano nasce a Crotone io 29 Ottobre del 1950, maestro d'ironia è uno dei più conosciuti degli anni '70.
Giovanissimo si trasferisce a Roma dove comincia ad incidere canzoni con la It, una casa discografica alla ricerca di nuovi talenti.
Il grande pubblico si accorge di lui con Il cielo è sempre più blu e poi con Berta filava. Infine il successo: con singoli come Aida e Gianna.
Quest'ultima canzone si piazza terza al Festival di Sanremo del 1978, dove il cantante si presenta con un frac, un cappello a cilindro, il tutto smitizzato da una camicia a rigoni rossi verticali.
Verso la fine del 1978 Gaetano si reca in Spagna per registrare le versioni in lingua originale di alcune sue canzoni. È il tempo della tristezza: in Italia impazza la moda del reggae e lui, come segno di rifiuto delle ideologie e dei rituali politici, scrive una invettiva in musica dal titolo Nuntereggae più in cui si scaglia contro la castità,
il maschio forte, le superpensioni, gli evasori legalizzati, e anche contro alcuni personaggi della vita economica,
politica, sportiva...
Del 1981 - anno in cui gira in tourneè con Riccardo Cocciante - l'ultimo suo album E io ci sto.
Muore la notte del 2 giugno 1981, all'alba, dopo un incidente con la sua Volvo 343 in via Nomentana.
Anche perché ben cinque ospedali ne rifiutano il ricovero. Dopo quindici giorni avrebbe dovuto sposare la sua ragazza Amelia
Da allora sono passati 22 anni ma quel testo ironico e metaforico tutto italiano è ancora attuale. Come pure attuali sono le parole di «Fabbricando case» purtroppo dopo il terremoto all'Aquila sappiamo tutti perchè.
Poche parole per ricordare questo singolare artista, voce del sud, trapiantato a Roma e scoperto da Vincenzo Micocci
(colui che negò nel '78 un audizione ad Alberto Fortis al quele lo stesso Fortis dedicò le famose «Milano & Vincenzo» ed «A Voi Romani» ).
Ci restano solo le canzoni di Rino, sempre attuali e graffianti permeate di ironia ed autocritica rivolta al malcostume
del popolo italiano. Un modo "nuovo" di esprimere il proprio dissenso senza indossare necessariamente
l'abito dell'intellettuale di sinistra, tanto di moda negli anni '70.

Seo e Seat pagine gialle


Come molti di voi già sapranno Google map, ancora in versione beta in Italia, per i suoi risultati si serve del database di Seat Pagine Gialle, con la quale ha siglato un’importante patnership.
Mesi fa, quando ho saputo la notizia, mi sono divertito ad immaginare “l’importanza web” che potesse assumere, per un’azienda, essere iscritti nell’elenco del noto operatore italiano. Oggi queste mie supposizioni trovano un riscontro, infatti cercando una delle keyword più competitive in Italia: “hotel Milano” al primo posto dei risultati naturali mi sono ritrovato un bel link che riporta a Google Map con i risultati di Seat pagine gialle.Il risultato curioso è che diversi hotel che non possiedono nemmeno un sito web si ritrovano al primo posto su Google in SERP molto competitive :-)
Eh si, mi sa proprio che consiglierò ai miei clienti di sottoscrivere un abbonamento con SEAT!
Salvatore Cariello by seotalk.it

giovedì 16 aprile 2009

INDOVINA CHI "NON MUORE MAI"?


Ve lo ricordate 'Indovina chi? gioco da tavolo lanciato negli anni '80 dalla MB.
Il gioco si svolge tra due giocatori; a ciascuno di essi viene consegnata una tavoletta sulla quale sono disposte 24 figurine che raffigurano altrettanti personaggi, disegnati in modo caricaturale, ognuno contraddistinto da diverse peculiarità fisiche (colore della pelle, dei capelli, occhiali etc.) ed identificato dal solo nome proprio. Ogni giocatore sceglie poi una venticinquesima figurina, scelta da un mazzo a parte, che raffigura uno dei personaggi; scopo del gioco è indovinare la figurina posseduta dall'avversario, andando per esclusione: ciascun giocatore a turno può porre una domanda circa una caratteristica dell'aspetto del personaggio avversario: in base alla risposta, è possibile eliminare tutte le figurine che non si adattano alla caratteristica.
Le donne sono 5 (Susan, Maria, Anita, Anne e Claire), mentre 19 sono gli uomini (Franz, Richard, Peter, Sam, Paul, David, Max, Alex, Philip, Eric, Joe, Bernard, Robert, Charles, Alfred, George, Bill, Herman e Tom)....ebbene è uscita una versione extra...Con luci e suoni, ancora piu personaggi da indovinare, con nuove modalita di gioco, la lotta contro il tempo, la scommessa e... occhio alle differenze!